A te, che non sei più accanto a me
Ci sono sere in cui il silenzio pesa più del solito, e il pensiero corre inevitabilmente a te.
Non so dove sei, cosa fai, o se ogni tanto anche tu ti fermi a ricordare.
Ma so che la tua assenza ha lasciato un vuoto discreto, silenzioso,
di quelli che non gridano, ma si fanno sentire nel profondo.
Non cerco risposte, né ritorni forzati.
Solo porto con me ciò che eravamo,
le parole non dette, i sorrisi condivisi,
e quel modo in cui, anche nel silenzio, sembravamo capirci.
Vorrei solo dirti che, nonostante il tempo,
una parte di me continua a sedersi accanto all’idea di te,
e a custodirla con rispetto, nostalgia e un filo di dolcezza.
Biagio Banigi