L’amore di un angelo
Se potessimo vedere continuamente l’angelo che ci è vicino e ci protegge, dimenticheremmo i nostri mali. L’angelo custode non ci abbandonerà mai, l’amore dell’angelo è lucido, forte, costante, non è soggetto ad alti e bassi, a rilassatezze, a dimenticanze e ad infedeltà come accade nelle amicizie umane. Possiamo pensare di essere inutili, soli, depressi , sfiduciati, di non essere capiti ma se pensassimo che un angelo vede e sà e ci vuole bene e arde di riempire ogni solitudine, una dolce gioia può venire vicino. Egli bussa con estrema discrezione alla porta e aspetta una risposta, offre il suo aiuto senza imporlo rispettando la libertà. Accostandoci alla sua presenza si scoprono le presenze inaccessibili, come un telescopio scopre miriadi di stelle invisibili agli occhi più acuti.
E’ bello pensare di avere un angelo che cammina accanto, intelligentissimo, più reale di ogni realtà materiale come noi,ma ha occhi che vedono, mani che accarezzano, un cuore che ama. Non conosce malattia, stanchezza, passionalità, morte, infermità, paura, la sua perfezione è tale che costituisce una bellezza incantevole. Ha una mansione ben precisa è incaricato di prendersi cura di noi per aiutarci nella lotta contro il male , proteggerci ed orientarci al bene. L’azione dell’angelo in chi non crede è limitata, in quanto egli non può violare la libertà di chi ha vicino. L’angelo custode può teoricamente tutto avendo dimensione superiore alla nostra, oltre i limiti della materia, può intervenire nel nostro mondo come vuole. La sua azione in nostro favore sarà direttamente proporzionale alla fiducia, alla confidenza, all’intesa che avremo con lui nel rispetto più profondo. Chi non crede alla realtà dell’angelo non può parlare con lui, non gli chiede niente, non puo ottenere tanti benefici perchè non lo riconosce. Benchè presente non può intervenire, non può, è come imprigionato. Questo nostro compagno desidera comunicare con noi, è un grande alleato ed è felice quando gli permettiamo di prendersi cura di noi. La sua presenza si manifesta in ogni azione che impegna ciascuno nella via del bene, la sua presenza conduce ad una libertà di movimento. Desidera innamorarsi di noi, desideroso di assumere la condizione materiale, è affascinato dalle possibilità che ha uno spirito unito ad un corpo questo come fosse la sua vocazione angelica. Occorre ritrovare il nostro angelo, rifarcelo amico, saper riconoscere in noi la sua personalità. Se si ammette che l’angelo non appartiene ad una fase ormai conclusa della storia non c’è motivo perchè non si manifesti più ai nostri occhi. I pensieri dell’angelo sono limpidi riflessi di diamante, la sua amicizia è limpida come il primo arabesco di Debussy. La sua presenza è leggera e profumata come il profumo delle acacie in fiore alla sera quando il sole tramonta. Con lui è bello fare ogni cosa, riflette nell’anima la sua amicizia come il riflesso caldo di un plaid di mohair come in ogni caldo indumento che ci si mette addosso. Pensare a lui è come vedere un volto sorridente tra quelli seri della gente, e quando penso a lui è come se ci guardassimo negli occhi e sentirsi immensamente felici………..
Inviata da Franco M.