Al mio grande amico
Carissimo amicone, sto qui a scrivere per un giornale e intanto penso e scrivo a te, sai che mi manchi tanto, mi mancano i bei periodi lontani di quando mi corteggiavi, mi manca la tua presenza come amico, mi mancano i tuoi abbracci, mi manca il tuo chiamarmi la mattina per darmi il buongiorno, le tue telefonate del pomeriggio o addirittura quando eri solo in ufficio e quelli della sera per darmi la buonanotte. Mi dici che le cose cambiano, ma perché cambiano solo nei miei confronti? Eppure, mi hai detto di volermi bene e di tenere a me, ma come me lo dimostri? Con le bugie e il farmi sentire un essere inutile, sentendomi l’ultimo chiodo del carro, perché prima passano i tuoi amici, poi pensi a me, persino la tua ex è più importante della nostra amicizia! Non puoi dire di no a nessun tranne che a me, ti chiedo la stessa cosa che ti chiedono tutti ma con me non lo fai. Dov’è il mio meraviglioso amico che mi informava di tutto ciò che faceva, che mi inviava le foto mentre andava al supermercato e farmi vedere la spesa che aveva fatto o anche i brevi filmati mentre preparava il pranzo o la cena? Eppure, io, con qualche chilo in meno, sono sempre la stessa, e il mio affetto te lo dimostro sempre. La nostra è una bella amicizia che è andata anche oltre e in ogni caso resterà sempre una bella, ottima e meravigliosa amicizia, quell’amicizia tra un uomo e una donna che pochi hanno la fortuna di avere. Mi manca lo starti vicino.
In amore così come nell’amicizia è fondamentale la sincerità, allora che motivo hai avuto di mentire…” vado in collina da mio cugino e il Ferragosto lo passo in famiglia”, così mi hai detto, ma invece passarlo con gli “amici” al mare è più bello che passarli con me. Ti chiedo di passare un week end insieme, troverai tutti gli ostacoli del mondo per poterlo fare, certo io sono l’amica prosperosa, sciocca, credulona e mi risponderai sempre col famoso “vediamo” che si traduce nel classico NO che rispondi a me. Poi mi dici che non sono l’amica di serie Z, a volte neanche come tale sono per te, mi dici di volermi bene, ma lo fai mentendo così come hai mentito sull’essere arrivato in collina mentre eri a mare? Almeno così mi hai fatto credere.
Cosa hai pensato quando mi hi mentito?
“Quanto è sciocca, crede a tutto ciò che le dico!”
Stavo cominciando a fidarmi di te, avevo voglia di fidarmi di te, non avrei mai voluto tornare sui miei passi e non farmelo fare, non farmi ritornare ad essere diffidente. Se fossi sincero otterresti di più e ricorda che insieme le situazioni si risolvono meglio e più velocemente. Mi hai detto ci saremmo visti presto e sarei rimasta da te, io vorrei crederti, ma sarà vero?
Nei giorni passati avevo tanto bisogno di stare stretta a te sul divano ma come sempre quando io ho bisogno resto sempre sola, mi hai chiamata e ne sono stata contenta, ma ho bisogno che tu mi tenga stretta a te.
Quando sul divano parliamo e senza rifletterci mi abbracci mi sento felice perché mi sento voluta bene, peccato però che quando te ne accorgi togli subito la mano, perché non siamo fidanzati! Ma ricorda, non c’è nulla di male, non c’è cosa più bella di stare abbracciati su quel divano e guardare la TV o coccolarti e farti rilassare, anche se si è solo amici!
Mirena