A volte la mente torna dove non deve tornare

Che strano dopo quasi 17 anni, la mente ritorna ad aprire cassetti che erano chiusi a chiave e ricordi sigillati nel cuore. Ricordi che ancora oggi fanno battere il cuore che lasciano l’amaro in bocca. Sei stato l’amore della mia vita, la mia anzi la nostra prima volta, il mio tutto. Ho sofferto per te, per anni dopo che mi hai lasciato e forse soffro ancora, mi hai tradita,ma io ti avrei perdonato solo se me l’avessi chiesto. Sono passata dalla tua ragazza alla tua amante nel giro di un estate. Sono stata lasciata sola nel mio dolore. Estranei in pochi mesi, nemmeno il tuo saluto mi sono meritata, dopo tutto ciò che avevamo vissuto insieme.

I ricordi di quella prima estate senza te sono molti, sono passata dalla ragazza innamorata follemente alla ragazza che cercava avventure con persone fidanzate come per capire cosa si provava, per capire tu cosa sentivi quando andavi con le altre, altre che sicuramente non ti avevano regalato se stessa e più. Quante volte ci siamo incrociati per strada senza mai poterti salutare, solo sguardi che trapassavano il cuore e lo facevano battere più che mai. Con gli anni siamo cresciuti, non siamo più quegli adoloscenti, siamo persone sposate l’uno dall’altra nella distanza di 4 mesi che strana la vita!!!

Tu con una bambina bellissima. Il giorno del tuo matrimonio è stato uno dei giorni più brutti della mia vita negli ho pensato mille volte e pensavo a come mi sarei sentita beh l’ho provato tre anni fa è stato. E’ stato come mi avessero tirato dal cuore un pezzo e buttato nel bidone dell’immondizia una parte di me è morta quel giorno. Il destino , il fato chiamalo come vuoi non ci ha fatto mai incontrare nello stesso posto nello stesso momento, nonostante abitavamo a 500 m e frequentavamo lo stesso paese ne da soli che in compagnia dei nostri compagni di vita ; fino al mese scorso quando in quella posta ci siamo incontrarti come è stato difficile mostrarmi indifferente ai tuoi sguardi, come è stato difficile non salutarti o parlarti, sostenere e nello stesso tempo abbassare il mio sguardo mentre mi guardavi con quegli occhi che io conosco bene, con quello sguardo che non implorava altro che un mio cenno, che non è arrivato solo per paura che mi stavo sbagliando. Ha riportato la mente ad andare la dove non sarebbe mai più dovuta tornare; in negli vissuti con te, al dolore provato quando mi hai lasciato.

Oggi mi ritrovo ad ascoltare quelle canzoni che ascoltavo all’ora solo per riprovare sia le emozione sia per rivivere il dolore quasi per rivivere il tutto. Non posso negare che ho sempre cercato su facebook info su di te negli anni e oggi mi ritrovo con una sola consapevolezza che non dovevo aver paura di sostenere i tuoi sguardi ma provarci, vedere cosa succedeva anche perchè ora mi trovo qui a scrivere e ad avere un punto di domanda enorme al quale non potrò mai dare una risposta.Ho avuto l’occasione che aspettavo da 17 anni e non l’ho sfruttata. In tutti questi anni ho avuto la consapevolezza che quella che sono e che sono diventata e il mio modo di rapportarmi alle persone e per tutto ciò che ho provato quando mi dicevano che nono state il tradimento io non ero alla tua altezza. Con il mio amore per lo studio mi sono laureata con 110/110 lode, sono diventata una dottoressa,con un lavoro bellissimo, sono cambiata nel modo di essere , nel fisico, in tutto.

Ad ogni obiettivo che raggiungevo inconsciamente sapevo che lo stavo raggiungendo per essere all’altezza della tua famiglia e tua .Si è vero sono arrivate le soddisfazioni ho sentito cose positivo sul mio percorso ma non mi hanno mai gratificato come speravo. Mi sono sposata un uomo stupendo , pieno di premure, leale, trasparente che mi fa vivere in maniera agiata. Il problema è che non te e forse oggi è la prima volta che l’ammetto anche a me stessa e tutto questo fa ancora più male.

Inviata da un Anonimo

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